Radure di luce
essenze di
liquide
perle estorte
si cavalcano
nelle dune
del pianto.
Per quali
schianti
mi scagli
o stridore
ferrigno
di mascelle,
per quali
scaglie
scogli o frangionde,
per quali
rotte epigrafi
in versi comiziali
dell'anima
mi calibri
il cuore?
Sempre arenato
nelle risacche
del sogno
opaco
č sempre
una strana
limbica ed
oscura
luminositą
che ride,
amore mio.
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